Rupert Everett
Ornella Muti
Gian Maria Volonté
Irene Papas
Lucia Bosé
Anthony Delon
Alain Cuny
Sergi Mateu
Silverio Blasi
Carlos Miranda
Rogerio Miranda
Vicky Hernández
Leonor González
Caroline Lang
Carolina Rosi
Il maturo dottor Cristof Bedoya scende dal battello che l'ha ricondotto lungo il fiume a uno sperduto villaggio della Colombia, dove ha fatto la sua prima pratica medica, chiamato a dirigerne l'ospedale. L'assalgono i ricordi della giovinezza, quando il ventunenne amico Santiago Nasar, rampollo di una famiglia benestante del paese, venne ucciso a coltellate dai fratelli Vicario, per vendicare l'onore della loro sorella Angela che, ripudiata subito dopo le nozze dal marito Bayardo San Roman perché non illibata e violentemente pressata dai familiari, si era lasciata sfuggire il nome del giovane colpevole. Sull'onda dei ricordi, Bedoya riesce a ricostruire pezzo per pezzo la cronaca dell'uccisione dell'amico, dall'arrivo dello spavaldo Bayardo, al suo vano corteggiamento di Angela che lo rifiuta, ai modi strafottenti e alla sfacciata profusione di denaro con cui riesce a convincere la famiglia a concedergliela in sposa, fino alle nozze fiabesche, cui farà seguito il ripudio e la tragica uccisione dell'amico, davanti al passivo fatalismo di quasi tutto il paese, riversato sulla piazza in occasione del passaggio del vescovo. Nessuna prova concreta delle presunte responsabilità di "seduttore" di Santiago affiora dalle ostinate ricerche dell'amico. Frattanto Angela, incredibilmente fedele al marito, continua a scrivergli lettere su lettere per anni, fino al ritorno di lui al paese e alla patetica riconciliazione finale.